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Lodi

Trasformare un rifiuto pericoloso in una risorsa economica per la collettività non è solo uno slogan o un auspicio ma è realtà. Lo dimostra il caso del CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, che da 36 anni assicura la capillare raccolta dell’olio lubrificante usato su tutto il Paese e lo indirizza alla migliore destinazione di riuso: la rigenerazione.

Nel 2018 nell’area geografica del Nord Ovest sono state raccolte 55.212 tonnellate di oli usati, il 99% delle quali sono state avviate a riciclo tramite rigenerazione, comportando, fra l’altro, un significativo risparmio sulle importazioni nazionali di petrolio.

Nello specifico sono tre i principali settori di provenienza dell’olio usato raccolto: l’autotrazione, con 30.520 tonnellate (pari al 23,5% del totale nazionale), il settore industriale con 23.177 tonnellate (corrispondenti al 37% del totale nazionale) e l’agricoltura (1.245 tonnellate, il 46% del totale nazionale). Sono i dati diffusi il 6 febbraio 2020 dal CONOU durante il workshop organizzato in collaborazione con Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche), ospitato nell’impianto di rigenerazione di Itelyum, leader in Europa per capacità di oli lubrificanti rigenerati.

L’appuntamento si inserisce all’interno del progetto CircOILeconomy, un roadshow ideato dal CONOU per supportare le aziende che detengono oli lubrificanti usati nell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa, illustrare i benefici di un’efficiente raccolta degli oli usati e valorizzare i vantaggi conseguenti al rispetto delle migliori pratiche di gestione, al fine di rendere le imprese sempre più parte attiva di un sistema di economia circolare, che funziona.

È stato possibile rendere ancora più tangibili le opportunità di una corretta conservazione e stoccaggio dell’olio usato, perché le aziende coinvolte dal Consorzio hanno potuto partecipare ad una visita guidata dell’impianto di rigenerazione, osservando le fasi di lavorazione del rifiuto, dalle analisi fino alla sua totale ‘ripulitura’ e trasformazione in nuova base lubrificante, pronta ad essere reimmessa nel mercato.

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